Jannik Sinner non smette di stupire, successo contro Marc Polmans

Continua a fare incetta di vittorie il giovane Jannik Sinner senza mai dimostrarsi presuntuoso o sopra le righe. Vince con merito contro Marc Polmans e inizia bene il Kooyong Classic. 

L’altoatesino si è esibito in una grande prova in questo torneo di preparazione per un altro grande slam quello degli Australian Open dove spera di poter tornare protagonista.

Il numero 4 al mondo nella classifica Atp di tennis ha avuto vita abbastanza facile contro il padrone di casa, 156esimo nel ranking, sconfiggendolo in un’ora e 26 minuti con un 6-4, 6-0. L’inizio non era stato incoraggiante, ma il cambio di marcia è arrivato in seguito a quattro break di fila e nove game consecutivi vinti. E così Sinner apre il 2024 con una bella vittoria e la consapevolezza di poter fare bene anche a livelli decisamente superiori.

Il torneo in questione è praticamente un trofeo amichevole che non mette in palio nulla e che non regala nemmeno punti per la classifica Atp. Si tratta però di un evento seguito con attenzione per via dell’imminente arrivo degli Australian Open ai quali il giovane tennista sta cercando di prepararsi al meglio per cercare di essere protagonista e magari arrivare anche fino in fondo. E dire che Jannik era stato anche sotto al primo game per 3-4, ribaltandolo a suo favore con un 6-4 di grandissima caratura tecnica.

Sinner e le parole che promettono bene

A fine match ha parlato Jannik Sinner, come riportato da SportMediaset, facendo capire che il suo focus è sempre altissimo. Il tennista ha dichiarato: “L’anno scorso ho chiuso la stagione con un buon finale e ora sto ripartendo da zero per cercare di trovare la stessa identica fiducia. Ovviamente la prima partita che giochi è dura, ma sono molto soddisfatto”.

In carriera Jannik ha vinto già dieci titoli nonostante debba ancora compiere 23 anni e viene visto come potenziale crack per il futuro. Si tratta sicuramente di un tennista molto preparato e costruito fisicamente che ha una buona tecnica e soprattutto grande personalità. Addirittura i suoi risultati lo portano già oggi a essere il tennista italiano più vittorioso di sempre a pari merito con la leggenda Adriano Panatta.

I numeri diventano impressionanti se ci concentriamo con la sua giovane carriera e col fatto che ha ancora oltre dieci anni di carriera per poter dimostrare quanto vale e per raggiungere risultati ancora più importanti. La sensazione è che dopo anni di incertezza il nostro paese abbia trovato un fenomeno anche nel tennis.