La vita privata di Michael Schumacher è rimasta dietro il vetro della privacy dopo il brutto incidente che ne ha condizionato la vita. Ora però arrivano delle notizie confortanti.
Se ne sono dette molte sull’ex pilota di Formula 1 negli ultimi anni, con la famiglia che ha sempre invitato a mantenere riserbo per rispetto del tedesco. Oggi però arrivano delle informazioni decisamente più positive del solito.
Il 29 dicembre del 2013 Schumacher stava effettuando una discesa fuoripista in scia a Meribel, dipartimento francese della Savoia. Fu vittima di una caduta che lo portò a sbattere la testa contro una roccia. Soccorso da un elicottero ancora cosciente le sue condizioni divennero drammatiche durante il viaggio cosa che obbligo un cambio di rotta verso il centro ospedaliero universitario di Grenoble, più attrezzato per gestire il tutto.
Ricoverato d’urgenza in stato semicomatoso fu sottoposto a una delicata operazione di neurochirurgia per il trauma cranico e l’emorragia cerebrale. Dopo sei mesi fu dichiarata l’uscita dal coma e l’inizio di un percorso riabilitativo in una clinica privata. Il 9 settembre del 2014 fu dimesso per tornare a casa, ma da allora le notizia sul suo stato di salute furono veramente poche con nessuna apparizione pubblica per l’ormai ex pilota. Oggi però emerge una novità molto positiva.
Ultime novità su Michael Schumacher
La rivelazione sulle condizioni di Michael Schumacher arriva dall’ex pilota inglese Johnny Herbert che fu suo compagno nella Benetton tra il 1994 e il 1995.
Come rivelato a BettingSites questi ha specificato: “Mi è stato detto che Michael oggi è in grado di sedersi a tavola per pranzo e per cena. Onestamente non so se sia vero, non voglio che si creino false speranze. Credo oggi sia nelle stesse condizioni nelle quali si trovava dopo le due operazioni chirurgiche ha affrontato dopo la caduta sugli sci”.
Herbert aggiunge: “Riesco solo a leggere tra le righe quanto mi era stato confidato e anche dalla famiglia non sono venuto a sapere di più. Gli altri sono aspetti che i suoi parenti vogliono tenere riservati. Tanta riservatezza credo sia dovuta al fatto che non ci sono possibilità concrete di un miglioramento, mentre quel che dobbiamo fare è ricordare Michael per come lo conoscevamo e cioè velocissimo in pista e come un vincente”.
I fan hanno ovviamente invaso i social network con la speranza di rivedere prima o poi un volto amatissimo di un uomo che ha fatto indubbiamente la storia dello sport.